Giardini vigorosi di un verde brillante e con un manto erboso soffice su cui potersi sdraiare a prendere il sole anche durante il torrido periodo estivo. Questo è il desiderio di tantissimi amanti del pollice verde che possiedono un cortile domestico e vorrebbero vederlo sempre come un luogo ben curato, per far sì che assuma i connotati di un angolo rilassante all'aria aperta all'interno della propria abitazione privata. In questo articolo verranno forniti consigli utili da tenere in considerazione che spiegano come curare il prato in Primavera al fine di assicurare una perfetta copertura del giardino che resiste anche in condizioni di caldi afosi dell'estate. La Primavera, infatti, è un periodo particolarmente favorevole per il rinnovamento del prato, ottimo per la risemina delle piante ma anche per rinfoltire il giardino.
Quando tagliare il prato in Primavera
Il primo taglio del prato in Primavera dovrebbe essere effettuato tra i mesi di marzo e aprile, quando le temperature rigide del periodo invernale sono ormai giunte alla fine. Sarà poi necessario ripetere l'operazione con frequenza regolare fino al periodo autunnale, indicativamente Novembre. Solitamente la prima sfoltita dell'erba dovrebbe essere effettuata verso la metà del mese di Marzo ma è necessario tenere sempre d'occhio le temperature e attendere che quelle del terreno siano indicativamente stabili sopra i 12-13°. In Aprile, in genere, si procedere con il secondo taglio delle piante e, durante questo periodo, è consigliabile iniziare a mettere in programma di procedere con un taglio piuttosto regolare del prato con una frequenza di 15-20 giorni. Con l'aumento delle temperature l'erba cresce molto più velocemente per cui può subentrare la necessità di effettuare tagli con una cadenza ancora più assidua.
Come curare il prato in Primavera
Per prima cosa è necessario sbarazzarsi dei detriti, come le foglie secche, servendosi di un rastrello: in questo modo aiuteremo le piante del giardino ad assorbire meglio la luce del sole e a nutrirsi. Bisogna fare, però, attenzione a non rastrellare troppo energicamente poiché si correrebbe il rischio di danneggiare seriamente il manto erboso.Il primo taglio prato di Primavera è il più importante in quanto è una stagione particolarmente favorevole per la rinascita vigorosa delle piante. Infatti, permette all'erba di allargare e allungare le proprie radici, di espandersi sia lateralmente che in profondità nel terreno. Se il giardino di cui dobbiamo prenderci cura è stato fatto piuttosto recentemente e le piante sono ancora “giovani”, necessita di maggiori attenzioni e, pertanto, è consigliabile programmare bene il primo taglio del prato in Primavera: si raccomanda di sospendere per circa 3-4 giorni l'irrogazione prima di procedere con il taglio. In questo modo, la crescita delle radici sarà indirizzata più sull'allargamento che sull'altezza delle piante per ricoprire il più possibile il suolo della nostra proprietà.
Come tagliare il prato in Primavera
La prima domanda alla quale possiamo rispondere è: a che altezza tagliare il prato a Primavera? È indicato attendere che l'erba del giardino raggiunga l'altezza ideale di 7-8 centimetri, 9 al massimo, prima di procedere con il taglio del prato. Superata questa soglia di altezza, l'erba potrebbe essere soggetta a indebolimento, motivo per cui si raccomanda anche di sfoltire il giardino durante la stagione fredda anche se con meno frequenza rispetto alla stagione calda. È opportuno anche non abbassare l'altezza del prato al di sotto di una certa misura, mantenendola indicativamente tra i 3 e i 5 centimetri: più ci si avvicina alle radici, più le piante sono delicate e di conseguenza più difficili da trattare, soprattutto nel torrido periodo estivo. Proprio per questo motivo, si consiglia di non asportare mai oltre il 30% dell'altezza dell'erba, assicurandoci anche una ricrescita maggiormente uniforme e veloce delle piante. L'altezza di 3-5 centimetri è ideale per il terreno in quanto lo mantiene umido evitando il pericolo di evaporazione repentina dell'acqua.Quando si procede con il taglio del prato, infine, dobbiamo fare attenzione alla crescita di erbacce. Una volta sfoltito il manto erboso, è più facile che si generino piante infestanti di vario genere e pertanto si raccomanda l'uso di erbicida come trattamento preventivo. Inoltre, sarebbe più opportuno l'utilizzo di un tagliaerba dotato di un sacco dietro alle lame per raccogliere i residui di erba dal terreno: se lasciati sul suolo si corre il rischio di compromettere la nutrizione della pianta.