Come si usa il trapano: guida all'uso del trapano
Come si usa il trapano: guida all'uso del trapano
Utilizzare un trapano potrebbe sembrare essere un'operazione semplice, basilare e quasi immediata ma attenzione: proprio sottovalutando la difficoltà e delicatezza di questo lavoro si rischia di compiere dei passaggi che sono tutt'altro che corretti.
Ecco, dunque, come utilizzare correttamente il trapano per svolgere un lavoro perfetto e privo di ogni imprecisione.
L'utilizzo del trapano e gli errori comuni
Sono parecchi gli errori che si compiono nel momento in cui si utilizza un trapano e il primo di questi consiste nell'effettuare un buco dalle dimensioni completamente errate rispetto quelle che si ritengono opportune per concludere quella mansione in modo perfetto.
Altro tipo di imprecisione consiste nello sfruttare una funzione errata, azione che spesso deriva da un calo d'attenzione oppure da una distrazione che comporta il danneggiamento del muro senza però riuscire a conseguire l'obiettivo finale prefissato.
Infine, come altro sbaglio, vi è quello che riguarda la scelta della punta: per ogni superficie sulla quale si deve svolgere un foro vi è un tipo di punta, che deve essere naturalmente compatibile col trapano in proprio possesso.
Considerando tutti questi aspetti sarà possibile utilizzare il trapano senza alcuna complicazione: vediamo ora nello specifico come procedere affinché questo strumento di lavoro possa essere adoperato in modo corretto e senza alcuna imprecisione.
La scelta della punta e l'analisi del materiale sul quale lavorare
Il primo passaggio che deve essere svolto affinché sia possibile utilizzare correttamente il trapano consiste nell'analizzare tre elementi fondamentali, ovvero:
- - tipologia di lavoro che deve essere svolto;
- - materiale sul quale si deve operare, ovvero la superficie e gli elementi che la compongono;
- - la migliore punta che deve essere sfruttata affinché sia possibile svolgere un lavoro ottimale.
Sul fronte della superficie che deve essere trattata è bene prendere in considerazione una caratteristica fondamentale, ovvero si deve avere la conoscenza del materiale che la compone.
Se si deve forare una parete composta da mattoni, la punta che deve essere utilizzata dovrà avere uno spessore superiore rispetto quella che verrà adoperata per svolgere un lavoro sul cartongesso e lo stesso vale qualora si debba effettuare un lavoro di foratura del ferro.
Ovviamente, a questa precisa analisi, si affianca anche quella che deve essere necessariamente svolta sulla tipologia di lavoro che dovrà essere effettuata: se si deve avvitare oppure forare, la punta deve essere necessariamente specifica per quel genere di lavoro.
Altro dettaglio fondamentale che riguarda questo strumento è rappresentato dalla forma della punta.
Le punte hanno tutte un disegno della parte elicoidale completamente differente e inoltre occorre sottolineare come:
- - le punte per il legno hanno una forma che ricorda un punteruolo;
- - le punte per il ferro sono realizzate con leghe metalliche che offrono la sicurezza di svolgere una percussione superiore rispetto quelle classiche, permettendo quindi di forare il ferro con maggior facilità;
- - le punte per il muro sono dotate di parte finale caratterizzata da una forma a trapezio.
Conoscendo questi dettagli sarà dunque possibile effettuare un lavoro perfetto e utilizzare con maggior sicurezza il trapano.
L'impugnatura da usare sul trapano
Ora occorre parlare del tipo di impugnatura che deve essere adottata nel momento in cui si deve svolgere un lavoro. Ovviamente, prima di iniziare a forare la superficie sulla quale bisogna svolgere il lavoro, è necessario installare la nuova punta sul trapano.
Questa operazione si svolge allentando la parte finale del trapano, quella dove è presente l'entrata per la punta: sarà quindi opportuno sfruttare l'apposito gancio affinché la punta che non deve essere utilizzata possa essere facilmente rimossa. Successivamente la punta deve essere inserita nel trapano e successivamente questa deve essere nuovamente chiusa: sarà necessario forzare la stessa senza però applicare un'eccessiva pressione che, invece, ha un effetto negativo sul sistema di aggancio. Pertanto, svolgendo tutte queste operazioni sarà possibile avere l'occasione di procedere con lo svolgimento del lavoro senza alcuna perdita di tempo, evitando imprecisioni di ogni genere.
Una volta che il trapano è pronto a essere utilizzato, ricordandosi di cambiare la punta solo dopo averlo scollegato dalla rete elettrica, sarà necessario impugnare saldamente lo strumento. Spesso questo passaggio non viene compiuto con precisione: le braccia devono essere ben distese, affinché l'intera vibrazione che deriva dall'utilizzo dello strumento possa essere distribuita in tutto il corpo, prevenendo movimenti bruschi che potrebbero causa danni sia alla superficie che al corpo.
La punta del trapano deve inoltre essere perpendicolare alla superficie sulla quale si deve svolgere l'intervento, facendo dunque in modo che il foro o tutte le altre mansioni possano essere svolte con estrema precisione senza rischiare complicazioni di ogni genere durante l'utilizzo dello stesso strumento.
Con una presa ben salda e sicura si potrà svolgere il lavoro in maniera adeguata.
La scelta della funzione del trapano e il lavoro da svolgere
A seconda del lavoro che deve essere svolto, come quello della foratura, sarà necessario selezionare il tipo di avvitamento sfruttando l'apposito interruttore.
Qualora si debba forare è fondamentale premere il pulsante che aziona il trapano con l'annullare e il mignolo della mano che si trova maggiormente vicina all'interruttore, facendo in modo che le restanti dita tengano ben saldo il manico del trapano.
La presa deve essere ben salda e sarà necessario avviare la funzione solo ed esclusivamente dopo aver poggiato la punta sulla superficie e mai prima, dato che in tal caso si rischia di riscaldare il motore del trapano, facendolo bruciare.
Altro accorgimento consiste nello stringere con forza il trapano soprattutto dopo che la punta penetra la superficie sulla quale si svolge il lavoro: seppur in un primo momento si abbiano delle piccole difficoltà nel forare la parete, una volta che la parte iniziale viene forata la punta tenderà a penetrare il materiale che ha bucato.
Per questo motivo è fondamentale tenere salda la presa e mantenere le gambe leggermente piegate, affinché l'eventuale movimento brusco che deriva dal foro effettuato non possa sbilanciare chi sta svolgendo questo genere di operazione.
Per un lavoro migliore è sempre bene lavorare su superfici orizzontali, ovvero posizionarle in questo modo su un piano di lavoro qualora sia possibile, affinché si prevengano appunto movimenti non previsti e di rovinare la superficie sulla quale si svolge il lavoro.
Se invece occorre avvitare o svitare una vita dalla superficie, la difficoltà sarà meno presente e il lavoro sarà meno complesso del previsto.
Durante ogni lavorazione è sempre bene riempire un piccolo recipiente con acqua: questo affinché sia possibile stemperare la punta che viene utilizzata, garantendo inoltre la possibilità di evitare che la punta possa perdere la parte del taglio e che, di conseguenza, faccia scaldare inutilmente lo stesso motore del trapano.
Inoltre è bene ricordarsi che l'utilizzo dell'olio lubrificante, da utilizzare sia sulla parte del meccanismo di avvitamento che sulla superficie ferrata sulla quale si deve svolgere un lavoro, è essenziale se si vuole rimuovere l'eventuale resistenza prodotta da parte del ferro che deve essere lavorato e che potrebbe essere abbastanza spesso da dover forare o sul quale svolgere diversi interventi, compresi quelli relativi all'inserimento o rimozione di svariate viti.
Precauzioni per un ottimo lavoro col trapano
Affinché sia possibile svolgere un ottimo lavoro sarà necessario sfruttare svariati strumenti per la precauzione, evitando quindi danni alle mani oppure agli occhi.
Per quanto riguarda le mani sarà necessario utilizzare dei guanti in maniera tale che, l'impugnatura prolungata, non arrechino danni alle mani come, per esempio, calli, tagli e vesciche che possono essere abbastanza dolorose.
Inoltre è bene utilizzare anche degli occhiali protettivi, soprattutto per quanto riguarda appunto l'utilizzo del trapano su superfici ferrate che possono produrre scintille varie.
Per questo motivo sarà necessario sfruttare questo genere di strumento protettivo in maniera tale che sia possibile evitare delle imprecisioni di ogni genere e allo stesso tempo che si possano creare delle situazioni dove anche un semplice foro potrebbe diventare sinonimo di danneggiamenti di ogni tipo.
Pertanto utilizzare il trapano diverrà meno complesso del previsto se si decide di utilizzare questi strumenti e allo stesso tempo se si prendono in considerazione tutti i diversi passaggi i quali faranno in modo che, anche un semplice foro, possa essere caratterizzato da imprecisioni di ogni tipologia.
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