Come scegliere la Saldatrice
Il metallo, che sia ferro, acciaio, alluminio o altra tipologia di lega, è un materiale molto duttile che può essere utilizzato nelle situazioni più diverse. Combina una certa resistenza nel tempo a una rigidità combinati a una duttilità nelle sue applicazioni più disparate. Se abbiamo necessità di unire di elementi in metallo inevitabilmente dovremmo utilizzare un attrezzo finalizzato a fondere il metallo e a legarlo in un unico corpo:
la saldatrice. È uno strumento molto utile sia per determinate tipi di attività lavorative che per quanto concerne il fai da te. Necessarie all'interno di officine, carrozzerie, negozi specializzati nella lavorazione del metallo e anche nelle case di tutti. In questo articolo andremo ad analizzare l'utilizzo delle saldatrici per effettuate saldature semplici e semi professionali. Ma
come funziona una saldatrice? E inoltre
come scegliere la saldatrice adatta? Di seguito elenchiamo alcuni consigli al fine di poter valutare il giusto prodotto.
Che cos'è una saldatrice
Ma cosa si intende con il termine
saldatrice? La parola saldare è utilizzata per indicare l'unione di due elementi che da due corpi indipendenti diventano un unico. Il procedimento avviene senza l'aggiunta di altri metalli, oppure con un apporto che determina il punto di saldatura. La
saldatrice è lo strumento che permette di fondere due metalli in un unico corpo. Il procedimento che determina la saldatura è simile anche se i modelli di saldatrice prevedono comunque dei sistemi di saldatura differenti. Il fine è comunque quello di fondere due metalli in un corpo unico. Per fare ciò si sfrutta un trasformatore che trasforma la corrente da 220 volt in un amperaggio variabile che viene utilizzata al fine di effettuare la saldatura. Un potenziometro permette di regolare l'intensità d'intervento. Grazie a due connettori uno positivo e uno negativo si trasferisce l'energia al metallo attivando il processo di saldatura.
I modelli di saldatrice
Per arrivare alla
saldatura finale con l'unione dei due elementi in metallo possono essere utilizzati differenti tipologie di attrezzi che effettuano la saldatura. Per poter scegliere la saldatrice adatta alle proprie esigenze è importante comprendere quali sono i meccanismi con cui viene effettuata la fusione dei metalli. Di seguito elenchiamo alcuni dei
sistemi di saldatura più utilizzati:
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MMA Inverter: l'acronimo sta a definire il
manual metallic arc, ovvero l'utilizzo di un elettrodo che viene applicato al fine di effettuare la saldatura. Questa tipologia di prodotto è molto utilizzato all'interno di officine e carrozzerie che devono effettuare delle saldature piccole e anche all'aria aperta. L'attrezzatura non solo è molto versatile, ma prevede anche un costo contenuto. Inoltre non prevede nessuna forma di applicazione di gas di protezione e quindi può essere effettuata in qualunque luogo sia al chiuso che all'aperto. Il meccanismo è semplice: l'elettrodo si fonde trasformandosi nel metallo aggiuntivo che permette in questo modo il legame tra i due elementi. È una tipologia di saldatura molto facile da eseguire. Basta una presa di corrente e una mano ferma. Quindi molto adatta a chi sia alle prime esperienze con le saldature. L'unico elemento negativo è che gli elettrodi si consumano in breve tempo e questo implica l'interruzione continuata della saldatura;
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MIG MAG: altro sistema di saldatura è quella del
metallic inert gas, acronimo di
MIG,
oppure del
metallic active gas per definire la
saldatura MAG. Il procedimento è lo stesso, quello che le differenzia è l'utilizzo della tipologia di gas che viene applicato al momento della saldatura. Rispetto alla saldatura che utilizza degli elettrodi quella a filo è molto semplice.L'elettrodo è caratterizzato da una bobina di filo che produce la saldatura e permette anche un processo continuato senza quindi interruzioni. Una volta regolata l'intensità della macchina si può procedere con mano ferma ad utilizzare lo strumento;
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TIG: il termine
TIG viene utilizzato per indicare una tipologia di saldatura di livello superiore rispetto a quella MMA e si traduce con
tungsten unert gas, dato che per effettuare la fusione dei due elementi di metallo sarà necessario utilizzare un gas inerte al fine di rendere il procedimento completo. In questo caso l'elettrodo è caratterizzato da una barra di tungsteno che provoca la fusione del metallo. L'elemento non si consuma e quindi il materiale di supporto è dovuto dalla fusione di un'altra barra di metallo. Questa tipologia di saldatura è molto utilizzata al livello professionale, dato che permette non solo la fusione di tutti i tipi di metalli, ma anche un lavoro continuato. Rispetto agli altri due tipi di saldatura quella TIG prevede una maggiore esperienza. Quindi se si ha pratica con il sistema si può anche acquistare direttamente questo attrezzo.
Come scegliere la saldatrice adatta
Oltre alla tipologia di saldatura da applicare, vi sono alcuni parametri da valutare e che sono molto importanti al fine di scegliere la saldatrice adatta alle proprie esigenze:
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utilizzo: per prima cosa dovete valutare l'utilizzo che dovete fare di tale strumento. Se infatti è un attrezzo necessario dal punto di vista lavorativo allora potreste scegliere un modello più professionale come quello TIG e con un costo maggiore. Se invece volete un prodotto per il fai da te, la scelta può essere più semplice;
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prezzo: scegliere la saldatrice adatta per la vostra attività non è cosa semplice dato che in commercio sono presenti prodotti di ottima qualità a prezzi convenienti. Basta per esempio visionare il sito www.syriosrl.it, nel quale sono presenti diverse tipologie di saldatrice a prezzi differenti. Si parte da uno base di 180€ per un modello MMA fino a 1.841€ per una TIG. In base all'utilizzo potete fare la vostra scelta;
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tipologia di elettrodi montati: al momento dell'acquisto a seconda dei modelli saranno presente degli elettrodi. Se per esempio si prevede l'utilizzo di un elettrodo che viene consumato come nel caso delle saldatrici MMA, sarà importante che nella confezione siano presenti, in modo da permettervi di utilizzare subito l'attrezzo. Inoltre è importante considerare anche lo spessore da montare che in un modello da fai da te possono essere anche di 2,5mm, fino ad arrivare a più di 3,2 mm in quelle professionali;
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regolazione dell'amperaggio: le saldatrici migliori sono quelle che vi permettono di effettuare un regolamento dell'amperaggio in modo da porte intervenire sulla tipologia di saldatura;
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voltaggio: tutte le saldatrici inverter possono prevedere un voltaggio a 220V o a 380V. In questo caso valutate il vostro sistema elettrico in modo da non dover comprare adattatori di corrente;
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potenza: per una saldatrice da utilizzare al fine di attività di fai da te la potenza massima utile potrebbe essere quella di 80 ampere, nel caso invece di un utilizzo semi-professionale dovrebbe arrivare a 125 ampere. Se invece volete un prodotto professionale la capacità di amperaggio deve superare i 125 ampere;
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optional: infine è importante considerare la presenza di optional,
come per esempio in alcuni modelli la predisposizionedel cannello per il gas, se prevedono diversi tipologia di saldatura, oppure il carrello per il trasporto.
Dove acquistare una saldatrice
Per scegliere la saldatrice adatta è importante anche visionare i siti che prevedono una vasta scelta di prodotto di qualità. Un esempio è il sito
www.syriosrl.it, nel quale alla categoria saldatrici sarà possibile acquistare la
saldatrice adatta alle vostre esigenze.
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