Come restaurare un tavolo
Ridare vita a un tavolo di legno o di ferro è qualcosa che può essere effettuato con una certa pazienza e alcuni consigli utili al fine di poter eseguire il restauro di un tavolo e renderlo di nuovo utilizzabile nel migliore dei modi. Certo sarebbe possibile chiamare un artigiano specializzato e chiedere l'intervento. Ma se avete a disposizione un po' di tempo e volete risparmiare, potete seguire questo articolo in modo da sapere quali sono le fasi necessarie al fine di restaurare un tavolo antico o moderno. Cosa si intende per restauro? Troppe volte questa parola viene collegata al concetto di vecchio. Con essa quindi si può indicare il ripristinare le condizioni di un prodotto che ha degli anni e ha subito una serie di danni dovuti al tempo e all'utilizzo. Però il termine può essere anche utilizzato per identificare una serie di processi tendenti a mantenere il tavolo in uno stato quasi perfetto. Quindi il restauro può essere eseguito su qualunque tipologia di superficie al fine di conservarla nel tempo.
Prima di iniziare l'opera di
restauro tavolo è importante effettuare alcune operazioni che sono fondamentali al fine di effettuare il lavoro in maniera adeguata:
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luogo dove lavorare: scegliere il posto dove effettuare la
restaurazione del tavolo è uno dei primi aspetti. Agire sul legno è qualcosa che richiede molta pazienza, inoltre bisognerà intervenire con diverse operazioni. Se avete a disposizione un luogo chiuso e al contempo ventilato sarebbe l'ideale. Il tavolo infatti rimarrà protetto per tutto l'arco dell'intervento. Potete comunque lavorare in un posto all'aperto. In ogni caso scegliete una posizione che non sia troppo esposta al passaggio e che sia sgombra di mobili, dato che produrrete una certa quantità di polvere e rumore. Se non avete a disposizione un garage o uno spazio all'aperto non preoccupatevi. Aprite le finestre e organizzate bene lo spazio e potrete benissimo effettuare il
restauro del tavolo;
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organizzare il luogo di lavoro: organizzare il luogo in cui effettuerete il restauro e la fase successiva. Il posto deve essere non solo ventilato, ma anche adeguatamente predisposto al fine di poter eseguire il lavoro in maniera tranquilla e completa. Ponete per terra del cartone o dei teli monouso. Se sono presenti dei mobili è importante ricoprirli in modo da evitare di riempirli di polvere o sporcarli;
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smontaggio: non è necessarie smontare un tavolo per poter effettuare il restauro. Anche se i piedi sono tondi o di altra forma con i giusti strumenti sarà possibile agire direttamente. Dovrete solo cambiare posizione del mobile più di una volta in modo da arrivare in tutti i punti richiesti. Non dimenticate che un tavolo è composto da una parte superiore e una inferiore;
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condizioni del legno: in base allo stato del legno l'operazione può essere più semplice oppure dover chiedere una maggiore pazienza e attenzione. Se infatti sono stati attuati già degli interventi sulla superficie, sarà importante rimuoverli. Se invece sono presenti delle spaccature sarà importante ricoprirle in modo da evitare irregolarità nella superficie;
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presenza di tarli: altra cosa importante è valutare se sono presenti dei parassiti del legno, che possono danneggiare il vostro tavolo e quindi il restauro appena effettuato. Controllate se vi sono dei buchi regolari sulla superficie. In questo caso sono disponibili dei prodotti che intervengono contro l'infestazione e che successivamente possono essere applicati al fine di evitare il ritorno di ospiti indesiderati come l'olio di lino cotto.
Gli strumenti necessari
Una volta effettuate le operazioni preliminari e organizzato il luogo di lavoro è il momento di procedere a
restaurare un tavolo. Ma quali sono gli attrezzi necessari? Di seguito elenchiamo quelli che sono fondamentali e che è possibile trovare su
Syrio:
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mascherina: indossate sempre una
mascherina protettiva. Durante la fase di restauro si produrrà della polvere e inoltre si utilizzeranno dei solventi e delle vernici;
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occhiali: anche gli
occhiali protettivi sono importanti per salvaguardare gli occhi dal pulviscolo o corpi estranei;
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guanti e abbigliamento: indossare dei
guanti protettivi e un
abbigliamento consono è sempre utile in modo da rendere il lavoro sicuro;
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solventi: altro elemento che deve essere utilizzato sono eventuali
solventi da applicare sulla superficie prima dell'intervento di restauro. È probabile che vi siano stati degli altri trattamenti in passato e possono essere presenti quindi delle vernici protettive in modo da essere poi successivamente eliminati con una spatola. Se utilizzate una levigatrice potete agire direttamente con questo attrezzo sul ripiano;
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levigatrice: una volta passato il solvente, sarà possibile agire direttamente sulla superficie del legno al fine di levigarla ed eliminare tutti i residui delle vecchie vernici.
La
levigatrice rotorbitale è uno strumento indispensabile al fine di
restaurare un tavolo in legno. Lo strumento prevede un disco composto di carta vetrata che grazie al movimento produce un'abrasione sulla superficie interessata. Il suo utilizzo non solo elimina tutti i residui di vernice, ma interviene anche sul legno al fine di levigare la superficie;
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vernici, stucco e cera: altri due elementi importanti per effettuare il restauro sono lo stucco per chiudere eventuale crepe o spaccature e la vernice con la quale ricoprire il legno e dare nuovo colore al tavolo.
La cera è utile al fine di dare una protezione finale e far acquisire alla superficie non solo la lucentezza ma anche l'effetto liscio al tatto;
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lucidatrice: infine utilizzare una
lucidatrice per far acquisire al vostro tavolo la lucentezza della cera.
Le fasi del restauro
Con i giusti strumenti
restaurare un tavolo antico o moderno sarà qualcosa di possibile. le fasi da seguire sono le seguenti:
1)
pulizia della superficie: pulite la superficie del tavolo prima d'intervenire. Sarà utile una bacinella con acqua e un detergente;
2)
solvente: applicate alle superfici interessate un solvente in modo da eliminare la verniciatura precedente. Attendente che il prodotto faccia il suo effetto. Nel caso di utilizzo di una levigatrice potrete anche agire direttamente con essa;
3)
levigatura del legno: utilizzare una levigatrice al fine di levigare il piano del tavolo e renderlo privo di qualunque vernice residua;
4)
stuccatura: in caso di spacchi o di buchi intervenire con lo stucco per legno e poi ripassare la levigatrice;
5)
riverniciatura: scegliere la tipologia di vernice e il colore da applicare. Potete rispettare i colori naturali del legno: noce, mogano, ciliegio, faggio. Oppure applicare una colorazione che preferite;
6)
lucidatura: applicate una cera protettiva specifica per il legno e poi con una lucidatrice rendete il restauro dei un tavolo completo.
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