Come restaurare un mobile? I 7 consigli utili prima di iniziare
Come restaurare un mobile? I 7 consigli utili prima di iniziare
Restaurare un mobile e riportarlo al suo antico splendore è un'arte nobile e di grande dedizione. Tra tutti i lavori di bricolage sicuramente il restauro di un mobile in legno sembrerebbe un lavoro difficile e particolarmente adatto a chi ha pazienza ed una buona manualità. Come per tutti i lavori artigianali è necessario innanzitutto un po’ di tecnica che unita a dei piccoli consigli vi consentiranno di far risplendere qualsiasi mobile anche il più rovinato. È possibile intervenire sia sui mobili in legno grezzi che su quelli laccati ossia sia sull'antico che sul moderno.
7 consigli utili prima di iniziare
Prima di iniziare a restaurare un mobile che sia antico o moderno bisogna avere delle accortezze iniziali che vi torneranno particolarmente utili che descriveremo meglio nei punti successivi.
Verifica iniziale dello stato del mobile
In modo preventivo e per individuare la migliore tecnica di restauro è di primaria importanza la verifica dello stato del manufatto che intendiate restaurare. Per cui controllate innanzitutto se il mobile è stato accidentalmente conservato in un luogo umido, se è necessario intervenire unicamente sullo strato superficiale della vernice, se sono presenti dei buchi o delle imperfezioni di qualsiasi natura. Per un miglior risultato si consiglia sempre di collocare il mobile all'aria aperta prima di procedere ai passaggi successivi.
Individuazione degli spazi per poter lavorare
Un intervento di restauro necessita del corretto spazio nel quale allocare sia il manufatto che le attrezzature necessarie e potrà essere più o meno ampio. L'area ideale dovrebbe essere arieggiata luminosa per evitare le esalazioni dei prodotti chimici che si potrebbero utilizzare e confortevole e privo di polvere in modo da potersi muovere in tutta tranquillità.
Lavorare in sicurezza
Il restauro è un lavoro delicato e per poterlo effettuare è bene dotarsi inizialmente dei dispositivi di sicurezza che vanno dai guanti alle mascherine e non di ultima importanza un adeguato abbigliamento che preservi la vostra salute. Sarete infatti a contatto con polveri, prodotti chimici e con attrezzature particolari per cui il rischio di potersi fare male è dietro l'angolo.
Scelta dell'attrezzatura
Per poter lavorare in tutta tranquillità ed ottenere il miglior risultato è bene scegliere con cura l'attrezzatura da utilizzare. È bene a questo punto fare una distinzione e verificare il vostro livello di conoscenza e di manualità. Nel caso in cui non abbiate molta esperienza si consiglia un'attrezzatura manuale che vi farà però lavorare di più e con risultati non sempre eccellenti. Viceversa in caso di utente esperto si potranno utilizzare degli utensili elettrici che faciliteranno notevolmente il lavoro garantendo un'ottima performance e risultati eccellenti. Sicuramente ottimi alleati saranno trapani elettrici, seghe circolari, levigatrice rotororbitale palmare dotata di unità di filtro. Su Syriosrl.it potrete trovare strumenti che grazie alle loro ridotte dimensioni consentiranno di lavorare in tutte le posizioni ed arriveranno anche nei punti di difficile accesso.
Testare i prodotti chimici
Prima di intervenire su tutto il mobile è bene testare il prodotto su una piccola superficie per verificare la reazione dello stesso. Un prodotto troppo aggressivo potrebbe creare un danno permanente e compromettere il manufatto in modo irrimediabile rovinandolo in via definitiva.
Rimozione di parti metalliche e pulizia
Prima di procedere al restauro è bene eliminare, qualora esistenti, cerniere, serrature e qualsiasi fregio metallico esistente compresi gli eventuali chiodini che dovranno essere puliti con appositi prodotti e conservati con la massima cura per la loro successiva collocazione. Potreste avere anche dei pomelli o magari delle maniglie che non possono essere smontati in questi casi è bene coprirli con della carta adesiva in modo da preservare la loro integrità. Essendo parti molto piccole potrebbe essere difficile, in caso di una non corretta conservazione, trovare un pezzo facilmente adattabile. Successivamente a questa operazione sarà necessario procedere alla pulizia del mobile utilizzando ad esempio acqua calda ed ammoniaca in modo da eliminare lo sporco in eccesso. Solo quando sarà nuovamente pulito e perfettamente asciutto al tatto si potrà procedere con le fasi successive.
Rimozione vecchia vernice ed operazioni preliminari
Terminate le operazioni di pulizia è di fondamentale importanza procedere con l'eliminazione della vecchia vernice protettiva tramite della carta vetrata a grana fine da 120 mm.
Individuazione della tipologia di intervento ed utensili da utilizzare
Riportato al suo stato originario si potranno utilizzare tecniche differenti quali:
- per calore grazie all'utilizzo di una pistola ad aria calda eliminando con il calore costante li strati di vernice anche negli angoli e nei punti più nascosti;
- per abrasione grazie all'utilizzo della carta abrasiva nel caso di piccole superfici oppure tramite una levigatrice rotorbitale che consentirà di intervenire in modo delicato;
- per scioglimento tramite l'utilizzo di solventi chimici.
Una volta messo a nudo il manufatto sarà particolarmente utile per non dire indispensabile osservare ogni parte del mobile per poter decidere l'intervento da andare ad effettuare. Si potrà procedere con la riparazione dei piccoli danni evidenti quale ad esempio crepe, fori, rotture e così via utilizzando prodotti legno plastici o epossidici che potranno ripristinare le parti di legno mancanti. Entrambi i prodotti devono essere modellati sulla parte interessata ed una volta induriti rimossi nell'eccedenza sicuramente la levigatrice potrà facilitarvi il compito. Solo ed unicamente per piccoli interventi potrete utilizzare dei pastelli a cera o delle lacche da sciogliere direttamente sul mobile. Si potrebbero inoltre vedere dei piccoli fori dovuti all'attacco di tarli in questi casi sarà fondamentale trattare il manufatto con un prodotto antitarlo da applicare anche tramite delle siringhe. Nel caso in cui sia necessario ripianare o levigare una superficie rovinata sicuramente potrete utilizzare una pialla da 82 mm.
Terminate le fasi bisognerà procedere con la riverniciatura del mobile da effettuare con colori naturali del legno quali il mogano, il noce, il ciliegio ed il faggio o scegliendo la colorazione specifica che maggiormente vi rappresenta. Per poter operare in modo rapido e preciso potrete utilizzare le classiche bombolette spray. Ultima fase per ridare splendore al vostro mobile è la lucidatura che potrete tranquillamente effettuare tramite la mini lucidatrice orbitale particolarmente pratica e maneggevole ideale per gli spazi piccoli e ristretti.