Come posare le piastrelle in fai da te
Come posare le piastrelle in fai da te
Se tra i tanti progetti fai-da-te avete in mente di posare le piastrelle su pareti e pavimenti, siete nel posto giusto! Qui infatti troverete una guida dettagliata su come procedere, e quali utensili utilizzare per eseguire un lavoro professionale.
Per realizzare una corretta posa delle piastrelle ti consigliamo questi attrezzi:
Introduzione al lavoro
L’installazione corretta di piastrelle garantisce anni di prestazioni senza problemi e aumenta il valore e la bellezza della vostra casa. Per procedere è importante un'attenta pianificazione preliminare, per cui bisogna seguire delle linee guida ben precise che si articolano in 5 fasi:
- Preparazione della superficie
- Disposizione delle piastrelle
- Posa e taglio delle piastrelle
- Stuccatura delle fughe
- Finitura
Per un lavoro di alta qualità e soprattutto veloce è altresì importante avere a disposizione alcuni strumenti di sicurezza come guanti e maschera antipolvere, ginocchiere ed occhiali. Inoltre ci sono alcuni tra attrezzi ed elettroutensili che si rivelano preziosi durante le varie fasi di lavorazione.
Strumenti comuni
- Metro a nastro
- Squadro
- Martello
- Gessetto
- Cutter
Attrezzi ed elettroutensili
- Martello in gomma
- Murale di legno da 30 cm
- Cazzuola
- Spatola
- Tagliapiastrelle
- Trapano elettrico
Preparazione della superficie murale
La piastrella di ceramica può essere installata sulla maggior parte dei substrati strutturalmente sani, per cui per prima cosa bisogna assicurarsi che la superficie sia pulita, liscia, asciutta e priva di cera, schiuma di sapone e grasso.
Qualsiasi area danneggiata, allentata o irregolare deve in tal caso essere riparata, rattoppata e soprattutto livellata. Durante questa fase preliminare è necessario rimuovere tutte le modanature, i rivestimenti, gli elettrodomestici e quant’altro possa interferire con il lavoro di posa delle piastrelle.
Ottimizzare il livello della parete
Quando si deve eseguire la posa di piastrelle in una stanza da bagno bisogna iniziare trovando il punto centrale del muro. Usate in questo caso una livella per disegnare un filo a piombo al centro del muro stesso, dopodiché allineate una fila di piastrelle sul fondo del muro partendo proprio dalla linea centrale, e facendo in modo che le giunzioni tra esse siano uniformi.
Se le vostre piastrelle sono già dotate di alette distanziali, si possono allineare per lasciare automaticamente giunzioni da 1,5 mm. Questo layout lascia piccoli tagli (meno di 1/2 piastrella) sulle pareti, quindi regola la linea centrale perfettamente a piombo.
Premesso ciò, è necessario determinare ora il punto orizzontale più basso del pavimento usando una livella. In questo caso impilate due piastrelle in alto e disegnate una linea orizzontale sul muro. Con un livello ed uno squadro, continuate la linea attorno a tutte le pareti laterali da rivestire.
Questa linea funge da guida per la prima fila da impostare sulla parte alta della parete. A questo punto contrassegnate le linee esterne sulle pareti che non saranno completamente piastrellate, in modo da lasciare lo spazio per la posa di accessori in ceramica (portasapone, portasciugamani, ecc.). Utilizzate anche gli angolari plastificati che servono per rifinire i bordi sui muri dove è necessario.
Disposizione delle piastrelle
Una volta che avete preparato adeguatamente la parete potete procedere con la posa delle piastrelle, miscelando il collante con un primo elettroutensile ovvero un trapano su cui montare un frullino che vi consente di ottenere una sostanza ben amalgamata e senza grumi.
In alternativa potete acquistare un elettroutensile specifico per l’uso, disponibile nei vari store online ed in quelli che vendono prodotti per il bricolage e il fai da te.
Posa delle piastrelle sulle pareti
Per evitare sprechi di materiale partite dalla parte bassa laterale della parete e raggiungete quella opposta, fermandovi nel punto dove sarà necessario il taglio di alcune piastrelle.
Una volta completata la posa su tutta la parete, con uno squadro sagomate le piastrelle da tagliare usando l’apposito utensile che vi consente una tranciatura netta della parte e senza rilasciare antiestetiche scheggiature.
Infine usate lo stucco specifico per le giunture applicandolo con una spatola, e pulendo man mano la superficie con una spugna leggermente imbevuta in acqua e poi alla fine asciugate la parete con un panno pulito.
Posa delle piastrelle sul pavimento
Se il lavoro fai da te prevede anche la posa di piastrelle con fughe sul pavimento, iniziate contrassegnando con un gessetto i punti centrali di tutte e quattro le pareti, e uniteli poi con quelli opposti in modo che le linee si intersecheranno nel centro della stanza. Fatto ciò, assicuratevi che le suddette linee formino dei quadrati perfetti e aggiustateli se è necessario.
Realizzazione di un massetto in cemento
Prima di procedere con l’impostazione e la posa di piastrelle su un pavimento, di fondamentale importanza è la preparazione della superficie.
Nello specifico si tratta di realizzare un massetto in cemento ben livellato.
In genere per questa creazione si usa un mix a base di malta, cemento e sabbia, e il tutto deve essere ben amalgamato ed i materiali utilizzati del giusto dosaggio.
Premesso ciò, il composto si versa gradualmente sulla superficie da pavimentare e man mano si livella con una bolla adagiata su un apposito squadro lungo circa 150 cm. A lavoro ultimato è necessario attendere almeno un giorno per far essiccare il massetto, e quindi renderlo pronto per la posa delle piastrelle.
Sempre in riferimento alla preparazione della base, va altresì aggiunto che in presenza di un solaio in legno in una casa rustica o antica, per evitare di appesantire eccessivamente la struttura, potete anche optare per dei sacchi di argilla espansa.
Nello specifico si tratta di palline molto leggere che una volta versate sulla superficie e livellate, vanno irrigate e dopo un giorno il massetto ottenuto sarà pronto per la posa delle piastrelle.
Impostare la pavimentazione
A questo punto disponete una fila di piastrelle lungo le linee centrali in entrambe le direzioni, lasciando lo spazio per giunti uniformi (usate i distanziatori a croce). Lo step successivo prevede la divisione della stanza in griglie più piccole, creando altre linee di gesso parallele a quelle centrali. Per la posa delle piastrelle iniziate dal centro della stanza fino alle pareti laterali. Questo metodo è particolarmente indicato se la pavimentazione prevede la posa di un gruppo di piastrelle centrali atte a formare una sorta di rosone o qualsiasi altra figura geometrica. Se invece si tratta di piastrelle monocromatiche come ad esempio quelle in gres (grezzo o porcellanato) potete partire anche da un lato qualsiasi della stanza, e raggiungere quello opposto procedendo poi su questa falsa riga fino a completare l’intera superficie.
Anche in questo caso sicuramente avrete la necessità di tagliare e adattare le piastrelle perimetrali in ogni griglia, per cui il consiglio è di lasciare uno spazio di circa 6 mm tra l’ultima piastrella e le pareti.
Applicazione delle piastrelle sul pavimento
Una volta terminato il lavoro di posa e taglio di tutte le piastrelle, potete procedere con il fissaggio usando l’apposita malta. In questo caso una per una sollevatele, in modo da disporre sul retro e al centro (con una cazzuola) un piccolo quantitativo di composto per il fissaggio.
Man mano con un martello di gomma battete la superficie delle piastrelle per farle aderire perfettamente al suolo, e soprattutto per livellarle con quelle contigue. In riferimento a queste ultime, è importante sottolineare che di grande utilità si rivela un murale in legno perfettamente in piano e di circa 30 centimetri di lunghezza. Questo semplice ma funzionale attrezzo vi ritornerà infatti utile per livellare tra loro le piastrelle contigue, e quindi scongiurare il rischio di ritrovarvi con una pavimentazione con antiestetici dentini sporgenti. Una volta completata la posa delle piastrelle sul pavimento, non vi resta che preparare lo stucco per le fughe applicandolo con una spatola. Anche in questo caso è vivamente consigliato l’uso di una spugna leggermente imbevuta in acqua e di un panno pulito per asciugare le piastrelle. Tale accortezza si rivela fondamentale poiché se lo stucco si essicca sulla loro superficie, per rimuoverlo sarà complicato e sarete poi costretti ad usare degli acidi che però potrebbero disidratare le fughe rendendole grigiastre invece che della loro tipica tonalità nera.
Interventi di finitura
Alla fine del lavoro di posa delle piastrelle non vi resta che procedere con le finiture ovvero con l’applicazione dei battiscopa. Questi ultimi sono disponibili di svariate larghezze e altezze, ma tuttavia potete anche ricavarli dalle piastrelle tagliandole con l’apposito strumento. Per il fissaggio nel punto di intersezione tra la parete e il pavimento appena realizzato, è sufficiente adagiare sul retro del battiscopa e con una cazzuola un po’ di collante, e poi farlo aderire al muro con una leggera pressione delle dita oppure picchiettando con il martello di gomma. Se invece avete optato per una finitura con dei battiscopa in legno, allora potete usare una sega circolare o quella alternativa per il taglio netto, e ricavando man mano i vari pezzi che vi occorrono per portare a buon fine il vostro accurato lavoro fai da te. Grazie alla vostra abilità potrete dunque risparmiare le spese di mano d’opera che un tecnico del settore avrebbe giustamente preteso per il suo intervento.