Come carteggiare una parete
Vediamo ora
come carteggiare una parete e fare in modo che il risultato finale ottenuto possa essere in linea con tutte le proprie esigenze offrendovi l'opportunità di procedere svolgendo le lavorazioni successive a questo tipo di operazione.
Cosa si intende per carteggiare una parete
Quando si parla di
carteggiare una parete si fa riferimento a una lavorazione che precede quella delle tinteggiature e stuccatura.
Sostanzialmente si tratta di effettuare una pulizia del muro, la quale deve essere effettuata in modo attento e preciso affinché ogni singolo tipo di imperfezione possa essere rimossa. Di conseguenza
carteggiare una parete vuol dire rimuovere tutte quelle potenziali imperfezioni che possono essere sinonimo di tinteggiatura della stessa che non viene realizzata in modo ottimale. Se si vuole
carteggiare una parete in modo preciso occorre anche procurarsi una vasta serie di strumenti che sono in grado di rendere il risultato finale migliore sotto ogni punto di vista. In particolar modo occorre procurarsi la
levigatrice orbitale, due tipi di
carta abrasiva ovvero la 150/180 e la 220, i
teli di plastica, un
rotolo di nastro carta e tutto l'occorrente per effettuare una pulizia della casa al termine della lavorazione stessa. Inoltre sarà necessario procurarsi anche una
tuta da lavoro e
strumenti per la protezione del volto, in modo tale che questo genere di operazione possa essere svolto in maniera ottimale e senza nemmeno un tipo di imprecisione.
Vediamo ora, nello specifico, come carteggiare una parete in maniera precisa senza commettere degli errori.
La fase preparativa per carteggiare una parete
Quando si deve
carteggiare una parete occorre seguire una serie di operazioni preliminari che hanno uno scopo ben preciso, ovvero quello di evitare che la sporcizia possa essere un elemento che andrà a colpire pavimento e mobili in tutta la propria casa e che può rappresentare anche una lavorazione aggiuntiva che può essere facilmente evitata se si adottano delle precauzioni.
In primo luogo, prima di
carteggiare una parete, occorre distendere i teli in plastica sui pavimenti e sui mobili: in questo modo la polvere che si viene a creare durante la fase di lavorazione non cadrà nei mobili ma, al contrario, verrà bloccata dal telo in plastica.
Altra operazione consiste nel porre il nastro carta negli sportelli dei mobili, in modo tale che questi non si aprano e quindi che la polvere o altri residui della lavorazione possano intaccare lo stesso.
Una volta che si procede con questa operazione preliminare sarà necessario indossare abiti vecchie e sistemi protettivi, quali occhiali e maschera, per evitare che la polvere possa essere ingerita e inalata e allo stesso che questa casa sui propri occhi, nonché indossare abiti vecchi o una tuta da lavoro: questo per evitare di sporcare e rovinare i vari abiti buoni.
Quando tutte queste operazioni sono state svolte, si potrà passare alla fase successiva, ovvero quella iniziale che consente di carteggiare una parete in maniera ottimale, prevenendo ogni genere di errore o imprecisione che potrebbero avere un esito negativo sul risultato finale conseguito.
Come carteggiare una parete in modo ottimale
Per carteggiare una parete e ottenere un risultato che possa essere definito come perfetto, occorre partire dal soffitto e utilizzare la
carta abrasiva 150/180. Questa sarà in grado di far rimuovere, in maniera precisa, la parte di tinta in eccesso e le diverse imperfezioni che possono caratterizzare la parete stessa. Iniziare dal soffitto è necessario in quanto si procederà scendendo verso la parete per poi terminare con lo svolgere la lavorazione nella parte inferiore della stessa. Sarà opportuno, per fare in modo che si possa
carteggiare la parete in modo corretto, procedere svolgendo un movimento circolare omogeneo, premendo la carta abrasiva e strofinandola con cura nella parte interessata. Il movimento circolare deve essere prima di piccolo raggio per poi aumentare l'ampiezza, facendo ovviamente attenzione agli occhi e alle vie respiratorie, dato che questo genere di lavorazione produce dei residui che possono essere dannosi per entrambe le parti del corpo. Una volta che il soffitto viene carteggiato si deve procedere con lo svolgere l'operazione sulla parete, effettuando il medesimo lavoro ovvero partendo con un movimento circolare leggero per poi aumentarne l'ampiezza. Anche in questo caso occorre cercare di procedere con attenzione rimuovendo con cura tutti i diversi residui fino a ottenere una parete che sarà priva di imperfezioni.
La lavorazione di rifinitura per carteggiare una parete
Per carteggiare una parete in maniera ottimale sarà necessario utilizzare anche
la carta abrasiva da 220.
Questo per fare in modo che si possa avere una
parete che viene carteggiata in maniera perfetta dato che questo strumento consente di agire in maggior profondità e pertanto i diversi residui che non vengono rimossi con l'altro tipo di carta verranno eliminati con questa.
Per
carteggiare la parete con la carta abrasiva 220 occorre effettuare un movimento circolare subito ampio, dato che le piccole parti sono già state rimosse con l'altra tipologia di carta: sarà comunque necessario partire dal soffitto per poi procedere con la rimozione della tinta e imperfezioni nella parete.
Qualora si voglia svolgere un ulteriore livello di rifinitura, oppure si voglia effettuare lo stesso lavoro in maniera migliore, si potrà sfruttare una
levigatrice orbitale, come quelle che possono essere acquistate presso il portale
Syrio che consente di trovare dei modelli professionali in grado di offrire un lavoro preciso e ottimale. In questo caso sarà necessario tenere saldamente la
levigatrice nel manico e svolgere un lavoro che comporta lo svolgimento di piccoli movimenti su tutta la superficie che deve essere necessariamente trattata. Carteggiare una parete sfruttando questo strumento è meno complesso del previsto e consente di effettuare un lavoro ottimale senza alcuna perdita di tempo e prevenendo sforzi eccessivi. Per
carteggiare una parete con la levigatrice sarà necessario prima pulire la stessa e poi rimuovere la polvere residua sul muro utilizzando un panno di cotone, in modo tale che la parete stessa possa essere resa ottimale. Ovviamente sarà opportuno scegliere dei dischi che consentano di agire sulla parete senza rimuovere troppa tinta, dato che in questo caso occorrerà poi procedere nuovamente con l'operazione per intonacare la parete.
Anche la
smerigliatrice rappresenta uno strumento necessario da usare specialmente se la parete è caratterizzata da sporgenze varie, ovvero da quel formato che ricorda la buccia d'arancia. Come nei casi precedenti la
smerigliatrice deve essere sfruttata con cura e precisione, facendo attenzione a non carteggiare eccessivamente la parete stessa., ripulendola poi da eventuali detriti in essa presenti. Ecco quindi come procedere per
carteggiare una parete in maniera ottimale senza creare contrasti di ogni tipologia.
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